“Spesso se ne stava lì intere e lunghe notti, senza dormire un minuto e raschiando per delle ore il cuoio. Oppure, senza spaventarsi della fatica, spingeva una seggiola verso la finestra, si arrampicava sul davanzale puntellandosi sulla sedia e vi si affacciava poi, evidentemente per un vago ricordo del senso di liberazione che provava una volta a spaziare fuori con lo sguardo.” [La Metamorfosi – F. Kafka]
La rilettura del tangibile e non, da uno sguardo "altro", da una posizione inusuale… prerogativa di un modo di plasmare l'immagine rendendo alla stessa un'impressione unica e personale, repellente allo standardizzato. Mi lascio entusiasmare da un progetto perché mi restituisce visioni di storie, di sogni… io cerco di raccontarle in sequenze di immagini.